martedì 8 dicembre 2009

La mostra dei presepi di Città di Castello

I tifernati appassionati della neve hanno scelto questo lungo ponte della Madonna per andare soprattutto nelle Dolomiti, mentre molti altri hanno avuto l'opportunità di partire, con tanto di pullman e guide, per visite guidate ai mercatini natalizi dell'Alto Adige e dell'Austria. La città però non è rimasta vuota, anzi si è riempita di tanti turisti richiamati nel fine settimana e in questo ponte dell'Immacolata per il debutto della decima edizione della mostra dei presepi napoletani a Città di Castello.
La rassegna espositiva quest'anno ha trovato varie collocazioni, oltre a quella classica collocata nello splendido scenario della cripta della basilica cattedrale in piazza Gabriotti. Infatti presepi originalissimi si possono vedere nell'atrio del palazzo comunale, nella chiesa di San Francesco e Santo Spirito, poi nella scuola elementare di San Filippo e quello del tutto particolare denominato "presepe riflesso e innevato" nella chiesa sconsacrata di San Sebastiano in via sant'Apollinare, quindi a loggiato Bufalini l'intera collezione di Silvio Bambini, poi quello napoletano appartenuto ai baroni Franchetti nella sede espositiva di Tela Umbra e al centro delle tradizioni popolare di Garavelle una collezione di presepi umbri. Tutto questo è a disposizione dei visitatori nei giorni feriali dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30, il sabato e quelli festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.
Ingresso è di 2 euro, gratuito per i ragazzi sino a 14 anni. Il centro tifernate è una città trasformata in una grande mostra presepiale Mercatino di Natale Sarà aperto anche oggi il mercatino di Natale promosso dall'amministrazione comunale di Città di Castello. Presepi, strenne e oggettistica della tradizione natalizia saranno a disposizione del pubblico dalle ore 9,30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 nel loggiato di piazza Fanti e nelle sale espositive di palazzo del Podestà. Si ricorda anche che per tutto il periodo che precede il Natale i negozi possono derogare dall'obbligo di riposo festivo
(p.p.)
Corriere dell'Umbria Martedì 8 Dicembre 2009

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