venerdì 9 aprile 2010

A Città di Castello L'Arte è Mobile 2010

L'arte è mobile rappresenta la vetrina sulla produzione del "mobile in stile", divenuto primario comparto produttivo del territorio grazie ai maestri mobilieri, che da oltre un secolo creano pezzi unici, lavorati a mano secondo antiche tecniche.

Nell'esporre i migliori esemplari della tradizione locale, "L'arte è mobile" ricostruisce le vicende del settore del legno in Alto Tevere con mostre, eventi, laboratori e animazione.

Il "mobile in stile" nasce nel secondo dopoguerra a Città di Castello grazie alla passione e all'abilità di un antiquario locale.
Nel corso del tempo il settore si è specializzato nella ricostruzione di opere in legno massello recuperato da vecchi mobili in disuso.

Le imprese artigiane del settore sono ora circa 240 con un fatturato annuo di oltre 170milioni di euro e coprono ogni segmento della filiera.

Il consorzio Smai, che rappresenta oltre sessanta maestri mobilieri, offre presso il Centro Servizi un'esposizione permanente dei principali modelli e delle linee caratteristiche dello stile locale.

"L'arte è mobile" è una finestra aperta su questa illustre tradizione.

Pensata a misura di visitatore, si articola in un circuito di manifestazioni strutturate intorno al nucleo centrale della mostra e si rivolge, allo stesso tempo, a visitatori ed operatori, che troveranno un ventaglio completo di produzioni e di oggetti, caratterizzati dal segno distintivo del "mobile in stile".

Prodotti e linee sono elaborati alla luce delle tendenze del design, di una moderna cultura dell'abitare, che oggi si esprime soprattutto nella vivibilità e nella cura formale di mobili.

Percorsi simultanei, questo il titolo del programma di manifestazioni, a corredo de L'arte è mobile, è cresciuto intorno ai suo nuclei originari, offrendo la mostra di arte applicata Artefare al Quadrilatero di Palazzo Bufalini, a pochi passi dalla selezione di gioielli scelti dagli giovani orafi locali "Bello come l'oro" e dall'"Officina dei colori paralleli" dove si incontrano foto e manufatti del legno.

Sulla facciata esterna del complesso, nella centrale Piazza Matteotti, fotografi ed artisti hanno preparato la seconda edizione di "Piazza d'arte", galleria di stendardi en plein air, mentre nella vicina Palazzina Vitelli a Sant'Egidio Tommaso Cascella e Luca Baldelli proporranno la sezione delle ceramiche, completando presso la Galleria delle Arti di Luigi Amadei con tre dipinti ciascuno il progetto a quattro mani dal titolo "Il mondo è piatto".

Ogni opera infatti sarà accomunata dal perimetro tondo. Tra le novità Artefici, che sviluppa idee e prototipi, mettendo a sistema le peculiarietà di architetti e artigiani, al servizio di un design funzionale e conforme alla tradizione.

Il risultati di questo incontro saranno visibili presso Palazzo Lignani Marchesani negli spazi dell'ex Galleria Il pozzo.

L'intenzione di fare dell'Arte è mobile una vetrina promozione anche per il patrimonio artistico ed ambientale della città è in tralice nell'altro evento novità dell'edizione 2010: Taccuinia.

Promossa dall'associazione il Fondino è una maratona di disegno urbano, si innesta nel circuito di Sketchcrawl e sarà aperta a tutti coloro che, armati di moleskin e mina, elevino, per un'intera giornata, Città di Castello a loro musa.

Nell'aprirsi a L'arte è mobile il centro storico ospiterà nei bar anche Isole fotografiche, allestimenti originali curati da esercenti e fotografi.

Tra i rappresentanti delle migliori tradizioni locali non si saranno soltanto i mobilieri ma anche le artigiane tessili di Tela Umbra, negozio e museo che a tutt'oggi opera con strumenti e tecniche risalenti all'Ottocento, quando il laboratorio fu fondato dai baroni Franchetti, e il Centro di formazione Bufalini, oggi e in passato, agenzia di riferimento per la formazione nei principali comparti produttivi del territorio.

Negli ultimi anni ha allargato l'offerta a professioni emergenti o indirizzi specializzati: dalla parrucchieria alla doratura, fino alla valutazione delle gemme, tutti i segreti verranno svelati nelle lezioni aperte in occasione de L'arte è mobile.

Infine dal 23 aprile al 2 maggio si parlerà anche di politiche del legno, con una conversazione sul marchio di qualità del mobile umbro ed un'altra sugli artisti tifernati del Novecento, insieme a Luciano Vanni, che si è occupato di questo periodo poco indagato nella sua tesi di laurea.

La Colonna sonora della manifestazione è stata affidata alla scuola comunale di Musica G.Puccini e alla Filarmonica Puccini, che eseguiranno interventi e concerti duranti i giorni dell'evento

Per informazioni:
www.lartemobile.com

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