venerdì 2 aprile 2010

Arrivano i turisti per la processione del Cristo morto

[...]Sarà difficile raggiungere il tutto esaurito nelle strutture alberghiere, ma il movimento turistico si nota e poi la presenza di squadre per i tornei giovanili, delle rappresentative femminili e di calcio a 5 ha consentito ad alcuni alberghi di avere il pieno dallo scorso fine settimana. Da ieri, con l'imminenza delle festività pasquali, è stato riaperto anche il camping La Montesca con tutti i servizi già perfettamente funzionanti come il bar e il ristorante-pizzeria. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare lo 075/8558566. In questo periodo inoltre resteranno aperti tutti i musei cittadini, sia quelli pubblici che quelli privati e quindi sarà possibile visitare la Pinacoteca, il museo delle tradizioni popolari di Garavelle, i due musei Burri, quello del Duomo, oltre che alcune mostre espositive a palazzo del Podestà. Un tocco in più è offerto anche ai turisti con la rievocazione della
"processione del Cristo morto nel venerdì santo"
con la benedizione della reliquia da parte del vescovo monsignor Domenico Cancian. Torna puntualmente, con tutto il suo misticismo e fascino, la manifestazione storico-religiosa di pietà popolare conosciuta attraverso i secoli come "Processione di Cristo Morto". Vengono ricomposti i costumi storici della città e, per esigenze di traffico e contingenti, studiato un itinerario confacente al momento. Venerdì Santo alle ore 21, come ormai da vari lustri, dalla Chiesa del Buonconsiglio in via del Popolo inizierà a muoversi il corteo con in testa il grande focolo, i tamburini, gli armigeri, le bandelle delle Università dei mestieri, il Magistrato e i Dignitari, la Benda e i mazzieri, la Croce Penitenziale oro-nero, quella dei Battuti, il teschio sul cuscino rosso, i focolieri che precederanno i confratelli del Buonconsiglio con gli antichi paludamenti dai cappucci "irti" portanti a spalla il "cataletto" sul quale è deposto il simulacro del Cristo Morto. In via della Pendinella si uniranno i confratelli "bianchi" di Gesù Legato alla Colonna che, portando la statua della Madonna Addolorata, proseguiranno per via Marconi, via dei Gauri, via della Mattonata, via Borgo Farinaio fino a porta Santa Maria dove si "accoderà" il clero e la popolazione. L'illuminazione a fuoco vivo e le focole accompagneranno il corteo e sarà la sola illuminazione viva della città oscurata.
(p.p.)
Corriere dell'Umbria Venerdì 2 Aprile 2010

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