domenica 23 maggio 2010

Umbertide: storia ad arte

Chiamata con il nome di Pitulum, Umbertide era in epoca romana un fiorente centro di scambi commerciali, ma fu distrutta nel VI secolo dal re dei Goti, Totila.
Nell'VIII secolo il borgo venne ricostruito con il nome di Fracta dai figli del marchese toscano Uberto e in loro onore nel 1863 la città ha cambiato il proprio toponimo in Umbertide. Rimase un feudo indipendente fino alla fine del XII secolo quando, per avere maggior protezione, si sottomise a Perugia.

Il castello, che ancora segna la città con la sua mole, fu costruito nel 1374 e ulteriormente fortificato nel 1385 da Angelo di Cecco detto Trocascio. Nella Rocca nel 1393 vi fu rinchiuso il capitano di ventura Andrea Fortebraccio, noto come Braccio da Montone, che però, dopo essere stato liberato, la mise a ferro e fuoco nel 1413. Ora la fortezza ospita invece il Centro per l'Arte Contemporanea, che organizza numerose mostre di artisti moderni. Tra il XV e il XVII secolo furono costruite diverse chiese, tra cui S.Maria della Pietà con affreschi attribuiti al Pinturicchio (1454-1513) e S.Croce, ora trasformata in Museo Civico, dove si trova la tela con la Deposizione della Croce di Luca Signorelli (1445 ca.-1523).

Oltrepassato il Tevere si raggiungono Romeggio e Polgeto, entrambi con antichi castelli, e si passa sotto il Monte Acuto, da dove provengono dei bronzetti che attestano una frequentazione del territorio già nel VI sec.
a.C. Si prosegue quindi per Preggio, dove il castello trecentesco domina la vallata. In realtà la presenza di una rocca risale al X secolo, quando signore del paese era Uguccione II dei Bourbon, una famiglia feudale di origine francese.

Sempre vicino Umbertide, ma verso est, sorgono il castello di Civitella Ranieri, originario del Mille ma ricostruito nel XV secolo, e il castello di Serra Partucci, riedificato nel XVI secolo dopo che la rocca precedente era stata distrutta nel 1420 da un luogotenente di Andrea Fortebraccio.
a pochi chilometri a nord sorge proprio Montone, la patria del Fortebraccio, colui che nel XV secolo operò per la nascita di uno stato indipendente umbro, che però ebbe vita breve: quando il capitano Andrea morì nel 1424 tutte le terre di cui era venuto in possesso passarono sotto il dominio dello Stato Pontificio.
La presenza di un castello è ricordata fin dall'XI secolo, epoca alla quale appartiene anche la romanica Pieve di S.Gregorio.
Del Trecento sono invece la Collegiata di Santa Maria, dove il lunedì di Pasqua viene esposta la reliquia della Sacra Spina donata alla città nel 1473, e la chiesa di S.Francesco che, insieme al Convento, ospita il ricco Museo Comunale e il Museo Etnografico Tamburo Parlante.

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