Visita ad un piccolo borgo, meta di grandi mistici e degli appassionati della natura incontaminata.
Sorto tra il XIII e il XIV secolo intorno ad un castello, Poggiodomo fu presto inglobato nel Ducato di Spoleto; successivamente fu conteso dalla città di Cascia e dalla stessa Spoleto.
L'abitato sorge su uno sperone di roccia che domina la sottostante vallata attraversata dal torrente Tissino.
La natura aspra del luogo, caratterizzata da un ambiente verdeggiante e incontaminato, distante dalle principali vie di comunicazione, ha rappresentato per secoli la meta ideale per mistici ed eremiti che qui trovavano rifugio, tranquillità e accoglienza.
Persino durante l'ultima guerra mondiale, numerosi partigiani si sono nascosti in questa località dove hanno potuto organizzare le loro brigate.
Simbolo assoluto di questa condizione di isolamento, tranquillità e pace è l'Eremo della Madonna della Stella.
Il complesso religioso, circondato da secolari boschi, ha da sempre ospitato quanti sono attratti dalla vita contemplativa.
Nel centro abitato di Poggiodomo sorge la Chiesa di San Pietro che custodisce un interessante ciclo di affreschi. Nella frazione Usigni, infine, merita una visita la Chiesa di San Salvatore, notevole esempio di architettura barocca.
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