sabato 27 novembre 2010

Zoo fossile nell’Arengo

"In Italia la scienza è un po' la Cenerentola, ben vengano quindi iniziative per avvicinare i giovani."
Sono le parole di Piero Angela ieri in occasione della inaugurazione della mostra "Dinosauri". Allestita a Palazzo dei Consoli, cornice insolita quanto azzeccata per raccontare i milioni di anni che ci separano dall'estinzione degli enormi animali preistorici, sarà visitabile sino al 25 aprile. È proprio a Gubbio che trovano conferma, con il ritrovamento dell'iridio nella Gola del Bottaccione, le teorie diffuse dallo studioso americano Alvarez, sulla estinzione dei dinosauri che sarebbe avvenuta 65 milioni di anni fa a causa dell'impatto di un meteorite. Ma se la scoperta dell'iridio, metallo poco presente sulla terra e abbondante sulle meteoriti, avvalorerebbe la teoria dell'estinzione causata dal forte impatto, non va dimenticata, ha detto Angela, l'eruzione avvenuta non molto tempo prima in India che sconvolse completamente il clima. La mostra di Gubbio è il terzo anello de "Il Pianeta che Cambia" dopo le esposizioni già inaugurate di Perugia "Clima" e Assisi "Acqua" promosse dall'American Museum of Natural History approdate in Umbria, prima e unica tappa, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Un grande evento, ha sottolineato ieri la pro sindaco Maria Cristina Ercoli, per il quale la città offre ciò che ha di più prezioso, la sala dell'Arengo. Giganteggiano i modelli a grandezza naturale e non è da meno la visione da vicino di molti reperti fossili ed esemplari di impronte fossili. Completano l'evento, allestito su due piani, le diverse simulazioni al computer e un diorama di 65 metri quadrati che riproduce una foresta di 130 milioni di anni fa. È la prima volta che la mostra lascia il museo di New York in 140 anni.
"Le esposizioni approfondiscono tre grandi temi molto legati tra loro quali il clima, l'acqua e i dinosauri. Sono una occasione importante di riflessione soprattutto per i giovani, per le scolaresche che poi potranno svilupparla in classe"

ha aggiunto Angela che si è soffermato poi sul futuro del fabbisogno energetico. Sarà possibile anche apprendere delle nuove scoperte, la conferma della presenza di protopiume, il ritrovamento di mammiferi superiori dopo l'estinzione dei dinosauri e dei legami evolutivi tra uccelli e gli stessi dinosauri

Anna Maria Minelli

Corriere dell'Umbria Sabato 27 Novembre 2010

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