"Intorno ai primi di marzo le rondini arrivano e cominciano un lungo lavoro di risistemazione – afferma il Sig. Nisi - dei vecchi nidi, poi depositano le uova ed aspettano la nascita dei piccoli. Quando arrivano i piccoli di rondine, il loro cinguettio è incessante ma molto piacevole, non rinuncerei mai allo spettacolo di vedere mamma rondine imboccare i suoi piccini. In settembre quando vedo aumentare i gruppi di rondini e sistemarsi sui fili della luce vuol dire che da lì a qualche giorno partiranno."
"Se ogni anno le rondini vengono in questo posto – ha affermato il consigliere Granocchia - a nidificare vuol dire che qui c'è un habitat giusto e una buona alimentazione. Le rondini mangiano piccoli insetti che spesso vengono eliminati con l'utilizzo dei diserbanti, per questo sono sempre meno le rondini che arrivano in primavera e vedere più di 100 nidi, come in questo posto, è una vera rarità. Da studi recenti sembra che le rondini riconoscano i luoghi e le persone che li abitano, quindi è molto facile che siano sempre le stesse rondini a tornare nei tetti della famiglia Nisi. Ringrazio personalmente queste persone che con amore e sopportazione mantengono vivo questo rito; sarebbe più facile, come fanno in molti, rompere i nidi e scacciare le rondini che sporcano e creano inestetismi. La Provincia di Perugia vuole ricordare che distruggere i nidi di rondine è vietato per legge perché questi volatili, simbolo della primavera, sono a rischio estinzione, a causa delle sostanze velenose utilizzate in agricoltura e per la continua rimozione dei luoghi di nidificazione. Il nostro ente – conclude Granocchia - si renderà protagonista nella difesa di questa specie. La famiglia Nisi è un esempio di civiltà e attenzione per l'ambiente."
Provincia di Perugia Mercoledì 27 Luglio 2011
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