lunedì 11 febbraio 2013

I Ceri Mezzani tornano all’antico splendore grazie agli ex allievi del Liceo Artistico

Il Cero di Sant'Ubaldo è già a buon punto, a ruota seguono quello di San Giorgio e Sant'Antonio.
É in corso e ieri è stato possibile ammirarlo dal vivo il restauro dei Ceri Mezzani che grazie alla convenzione tra Comune, liceo artistico (istituto "Mazzatinti") e Università dei Muratori ha preso il via lo scorso settembre. Un
lavoro non facile anche dopo le rovinose cadute della Corsa di maggio 2012, ma al quale dei Ceri Mezzani che vede impegnati ex allievi dei "Mazzatinti" con passione si stanno dedicando, in maniera del tutto volontaria, professori ed ex allieve del liceo.
Un'operazione complessa di consolidamento sulle strutture, di ripulitura e decorazione pittorica per il recupero della cromia originale. I Ceri Mezzani risalgono al 1966 realizzati dalla falegnameria Poggi-Venturi- Scavizzi per la parte lignea e da Giuseppe Minelli e Angelo Mengucci per le decorazioni. All'opera Gabriella Bazzucchi, Antonio Procacci e Pietro Ravidà e le ex allieve Lucia Faramelli, Lucia Burocchi, Giulia Gigli e Valentina Lepri.
Entrerà a far parte del gruppo Lorenzo Ghirelli ex allievo del corso Consorzio futura. Una struttura disallineata, collarini scollegati e la presenza di molti chiodi sono stati i problemi più evidenti, tanto che i Ceri Mezzani sono stati sezionati e ri-assemblati con un'operazione quasi completamente manuale. Si scopre così che se Sant'Ubaldo e Sant'Antonio sono di legno di pioppo, San Giorgio è fatto invece di olmo come i Ceri Grandi.

É possibile che alla fine degli interventi i Ceri presentino delle leggere variazioni di peso. Ad occuparsi in particolar modo della decorazione sono le ex allieve, professionalità cresciute nel liceo e che avevano fatto la loro esperienza già nel cantiere dei Ceri Grandi restaurati nel 2011. Il termine dei lavori è previsto a fine marzo, preziosi consigli per la realizzazione dell'intervento sono quelli della falegnameria Minelli e di Tiziana Monacelli.
Ieri in tanti sono arrivati al padiglione del restauro del liceo, presenti tra gli altri l'assessore Marco Bellucci, il presidente dell'Università dei Muratori Fabio Mariani e il presidente della Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli e diversi ceraioli. Il vice preside Stefano Fanucci ha ricordato come la sezione restauro sia finita nelle maglie della riforma scomparendo, l'auspicio ha detto il professore rivolgendosi all'assessore Bellucci è che al più presto insieme alla Regione si studi un progetto magari post diploma per garantire la permanenza di una delle eccellenze del territorio.

Corriere dell'Umbria Domenica 10 Febbraio 2013

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