venerdì 14 giugno 2013

A Sigillo: dove si impara a volare

Lungo la via Flaminia e all'interno del Parco regionale del Monte Cucco si trova Sigillo, borgo dove le tracce dell'Ottocento si intrecciano a quelli di secoli più lontani. A cominciare dal palazzo comunale, le cui origini risalgono al XII secolo, e unisce una facciata neoclassica del 1802 alla torretta del tempo dei Priori e degli Statuti. Il palazzo comunale si affaccia, sulla piazza principale, non lontano si trovano la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo e la, chiesa di Sant'Agostino. La prima è l'antica, pieve intorno a cui venne ricostruita Sigillo dopo le distruzioni barbariche.

Sant'Andrea apostolo ha, subito nel corso del tempo rimaneggiamenti e riedificazioni, che ne hanno cambiato il volto ma, l'hanno arricchita di pregevoli opere d'arte.
La Settecentesca, chiesa, di Sant'Agostino è nata, sulle fondamenta dell'antica chiesa di Santa Caterina: di questo primitivo luogo di culto rimane la cripta medievale.
Tra i tesoti che custodisce Sant'Agostino un'Annunciazione dell'artista sigillano Ippolito Borghesi dipinta nel 1616.

Il territorio di Sigillo è ricco di tracce d'epoca romana, tra, cui il Ponte Romano, sul torrente Fonturci, lungo oltre 30 metri.
Ma Sigillo è una delle più importanti mete per il volo libero a livello internazionale, nell'agosto 2011 si sono disputati i campionati del mondo di deltaplano vinti dall'italiano Alex Ploner.

Deltaplano e parapendio: qui si svolgono gare, arrivano appassionati per gareggiare, esercitarsi o semplicemente praticare questi sport che vanno ben oltre l'immersione nella natura, vengono tenuti corsi anche per dilettanti e perfino per bambini. Un modo di vivere la natura che comprende l'emozione di andare verso il cielo.

Corriere dell'Umbria Venerdì 14 Giugno 2013

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