lunedì 14 luglio 2008

Gallozzi e Mannucci al Gubbio

Il primo vero colpo del nuovo Gubbio si chiama Osvaldo Mannucci, 33 anni, centrocampista esterno sinistro offensivo. Lo scorso anno era alla Viterbese, dove ha giocato 11 gare. “Un elemento che ci garantisce esperienza e sicurezza, un giocatore affidabile, oltre che un ottimo ragazzo”. Questo il primo commento di Marco Bignone, diesse rossoblù, che conosce il calciatore nativo di Montevarchi dai tempi della Sangiovannese. A parte l’esperienza dello scorso campionato, Mannucci nei quattro anni precedenti ha sempre giocato in C1, due anni a Lucca, altrettanti proprio a San Giovanni Valdarno.
Prima ancora una C2 ad Ancona e tre anni in C1 ancora a Viterbo. Mannucci calcisticamente è cresciuto a Montevarchi, ha poi giocato due stagioni aCecina in C2, a seguire quattro anni in D tra L’Aquila, Isernia, Latina e Terracina. Non segna moltissimo (il record è 4 gol a Isernia), ma ha buone caratteristiche in fatto di velocità e capacità di fare pressing.
Mannucci ha giocato a San Giovanni Valdarno con Cristiano Caleri, 34 anni, centrocampista centrale e a Viterbo con Omar Martinetti, 37.
Chissà, che Bignone con questa mossa non voglia accelerare anche le operazioni che porterebbero i due giocatori a Gubbio. Del resto, stando ai si dice, i tre sarebbero molto amici. E allora visto che uno è diventato rossoblù, stessa sorte potrebbe toccare agli altri due. Ma la giornata di ieri, la più frenetica del Gubbio del new deal, ha visto anche l’arrivo del giovane Marco Gallozzi, 20 anni, centrocampista esterno destro, acquistato in comproprietà dall’Ascoli: “Un bel cavallone”, ha commentato scherzosamente Bignone dopo la firma. “Deve crescere, ma ha corsa, forza, struttura fisica. Insomma, le basi sono buone. E non dimentichiamo che l’Ascoli ha stravinto il proprio girone nel campionato Primavera”. C’è poi la lieta novella del rinnovo per altre due stagioni da parte di Matteo Anania, 24 anni, difensore laterale destro sul quale Bignone crede ciecamente: “Lo considero un mio pupillo, se avrà capacità di ascoltare e impegnarsi a fondo, potrà crscere molto. E con lui tutta la squadra”. Le altre trattative? Congelata quella con Daniele Bazzoffia, 20 anni, di proprietà dell’Arezzo (nell’ultima stagione alla Sansovino). Sul giocatore, è vero, ci sono gli occhi di altre squadre, ma il nodo principale resta la formula del pasaggio: il Gubbio vuole un premio di valorizzazione o qualcosa di simile, altrimenti potrebbe dirigersi verso altri obiettivi. Intanto, resta in piedi il nodo portiere. Ormai la scelta resta ancorata a due giocatori: Pazzagli e Manfredini che ieri è tornato in auge visto che il giocatore (nonostante l’interesse del Lecco dell’ex allenatore Cadregari), vorrebbe venire a Gubbio. Ma la notizia più clamorosa resta il ritorno di fiamma per Daniele Marinoc he ieri è tornato a farsi vivo chiedendo di poter restare. Una trattativa legata anche al fratello Dino, che però appare oggi di difficile risoluzione. Ex rossoblù Il portiere Groppioni è passato al Potenza in C1 Mercato giovanile Vispi è del Deruta, capitan Marchi si avvicina al Fabriano, Codignoni è andato al Morano, Monarchi è restato al Semonte dove è arrivato anche Bellafante, Baldinelli e Bonerba sono definitivamente del Casacastalda dove è arrivato anche Caranci. Gaggi è passato al Pierantonio, Panetta è conteso da Piccione, Pianello e Nocera ma il giocatore può ambire anche categorie migliori. Asta, infine, per Moscetti, Bertinelli e Antonini

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