mercoledì 10 ottobre 2012

Il Tartufo Bianco di Città di Castello

Stavolta il tartufo arriva in... anticipo per battere la crisi. Non è dato sapere ancora qual è il prezzo "standard" della trifola. Sta di fatto che a Città di Castello la mostra nazionale ormai alle porte vuole battere tutti i record, con gli organizzatori che annunciano già sostanziose novità. Il Tartufo Bianco di Città di Castello dal 27 ottobre si fa in tre e rilancia allestendo un intenso programma di iniziative per un novembre all'insegna della gastronomia, della cultura e di luoghi riscoperti del centro storico tifernate.

Si parte con un'anteprima il 27 e 28 ottobre a cui è affidato il compito di proporre un saggio della mostra vera e propria, la trentatreesima, che aprirà i battenti mercoledì 31 ottobre per chiudersi il 4 novembre, con una lunga marcia di sapori e variazioni sul tema.
Il secondo Carving Festival, una kermesse nella kermesse dedicata all'arte di intagliare la frutta, è uno degli appuntamenti in orbita intorno al tartufo e ai prodotti del bosco, di cui verranno proposte degustazioni e un corso accelerato per conoscere tutto quello che si deve sapere sul prezioso tubero.

Nello stesso fine settimana ci sarà il Fruttasballo Moving, dedicato ai mille modi per divertirsi senza rischi. Sarà proposta una sfida di drink analcolici tra scuole e professionisti, associata ad un'esibizione di fitness in piazza. Dal 31 ottobre al 4 novembre la mostra del tartufo bianco tornerà nelle piazze principali con le mostre mercato, i saloni dell'olio e del vino, la riproduzione dei luoghi dove i prodotti del bosco hanno il loro habitat.

Per i tifernati ma soprattutto per i turisti, per i quali sono stati pensati pacchetti su misura, saranno proposti menù o consumazioni speciali in cui il motivo ricorrente non potrà se non essere la trifola nella sua tozza ma particolarissima forma irregolare. Un 'appendice di gran lustro concluderà la lunga marcia della mostra al Chiostro di San Domenico dove, il 10 e 11novembre, insieme alla sezione gastronomica sarà curato il taglio culturale che la manifestazione ha negli ultimi anni acquisito e sviluppato.

Dal chiostro seicentesco si snoderanno itinerari che, partendo dalla Pinacoteca, condurranno nei meandri di quanto la cinta urbana nasconde. E in collaborazione con il Centro Servizi Valtiberina Produce sarà presentato un concerto inedito di musiche e sipari ispirati al vino.

La Nazione Mercoledì 10 Ottobre 2012

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