Presto l'Altotevere godrà di un nuovo svincolo della superstrada. Verrà aperto all'altezza di Cerbara e permetterà l'immediato collegamento con la piastra logistica. Se il fronte Due Mari sta languendo procede e a ritmi piuttosto serrati, la costruzione dell'interporto che collegherà la zona industriale di Città di Castello alle direttrici del nord. A gennaio entrambi i cantieri, sia quello dell'interporto che quello per realizzare lo svincolo, saranno operativi. L'annuncio è stato dato dal primo cittadino Luciano Bacchetta durante l'ultimo Consiglio comunale. L'assemblea stava discutendo dei tempi di realizzazione della Due Mari alla luce dell'ingresso di alcuni soggetti privati specializzati nel settore costruzioni che hanno manifestato l'intenzione di presentare almeno un paio di ipotesi progettuali alternative al tracciato proposto dall'Anas per il tratto umbro. Il sindaco Luciano Bacchetta è intervenuto nel dibattito originato dalla sollecitazione del capogruppo del polo tifernate Cesare Sassolini, che aveva chiesto di fare chiarezza sulla situazione attuale dell'arteria e sulla sua reale prospettiva di realizzazione alla luce della contraddizione emersa, a suo giudizio, tra i contenuti della riunione in commissione dedicata alla questione e quanto riportato dagli organi di informazione.
"Questa infrastruttura, dunque, non verrà realizzata dallo Stato, al pari di tante opere pubbliche - ha puntualizzato Bacchetta - ma verrà molto probabilmente realizzata da parte di soggetti privati, in tempi più brevi di quelli burocratici ordinari che finora abbiamo conosciuto, qualora i loro interessi economici dovessero coincidere con quelli pubblici."
Il primo cittadino si è quindi detto
"convinto che il tratto di E78 che ci interessa si farà"
, pur chiarendo che, al momento, non sono stati ancora presentati formalmente i tracciati alternativi ipotizzati dai privati, comunque diversi da quello al centro del dibattito nell'ultimo decennio.
Corriere dell'Umbria Mercoledì 19 Dicembre 2012
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