sabato 15 giugno 2013

Costacciaro: e il suo mondo nascosto

Il borgo di Costacciaro, immerso nel Parco del Monte Cucco, è di grande interesse storico, urbanistico, artistico.

Ma al mondo visibile con una passeggiata, poco distante nel suo territorio, ne corrisponde un altro, sotterraneo e straordinario, quello delle grotte, alcune delle quali accessibili anche da parte di semplici escursionisti.

Tra queste, per chi voglia vivere un'esperienza unica nel suo genere, da qualche anno è possibile visitare la grotta del Monte Cucco con un percorso attrezzato di circa settecento metri nel cuore della montagna.

Visitando il museo storico-naturalistico delle aree carsiche del Parco di Monte Cucco, dello anche "museo - laboratorio", in corso Mazzini, in pieno centro storico, seguendo il filo conduttore dell'esposizione, è possibile vedere da vicino una serie di sperimentazioni che aiutano a capire i fenomeni naturali, dall'origine delle sorgenti alla permeabilità del terreno, alla formazione delle montagne, una mostra, di reperti fossili dell'area del Parco.

Senza tralasciare che dalle postazioni multimediali interattive è possibile fare un viaggio virtuale nelle grotte del Monte Cucco, comprenderne l'idrologia sotterranea, conoscere da vicino le rocce. Una sala polivalente per la proiezione di filmati e immagini relative alle emergenze naturalistiche dell'area del Parco permette di meglio conoscere il territorio. Ma niente è come l'emozione di una visita diretta, un'immersione nel inondo delle grotte che già molti secoli fa attirarono da tutta Europa studiosi, esploratori e anche avventurieri, dando luogo anche a una letteratura sulle grotte del territorio di Costacciaro.

Per informazioni anche sulle visite, è possibile cliccare: www.grottamontecucco.umbria.it.

Corriere dell'Umbria Venerdì 14 Giugno 2013

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