venerdì 6 maggio 2011

Un Polo sportivo da 50mila turisti all'anno

Il progetto, ideato da soggetti privati, porterebbe oltre 300 nuovi posti di lavoro, per un investimento di 20 milioni di curo. Sorgerà a Camporeggiano la struttura con campi da golf, da tennis e piscine

Oltre 300 nuovi posti di lavoro, un investimento pari a circa 20milioni di curo, per una struttura che riceverà almeno 50mila turisti all'anno. Questi sono soltanto alcuni dei "numeri" previsti per la creazione di un polo turistico sportivo integrato che andrà a riqualificare l'area di Camporeggiano, nella valle dell'Assino, all'altezza dell'ex Ecofarm. Un progetto emerso in occasione di un incontro avvenuto a Palazzo Pretorio tra il sindaco Maria Cristina Ercoli e un pool di soggetti privati, del quale fa parte anche un imprenditore scozzese. Progetto che comprende tre campi da golf, più un sistema di campi da tennis e di piscine; tra venti giorni la presentazione in Comune, anche se la realizzazione dell'intervento sarà rimandata alla Giunta che si insedierà dopo le elezioni.
L'amministrazione uscente infatti ha dato la propria disponibilità all'effettuazione dell'opera, ma un passo decisivo per la realizzazione dell'intervento è rappresentata dall'approvazione di alcune varianti al Piano Regolatore Generale, con il cambio di destinazione d'uso di immobili che necessariamente sarà posticipato ai primi consigli comunali post-elettorali.

Diversi i motivi che hanno portato il pool di privati a scegliere la zona di Camporeggiano per la creazione del polo turistico sportivo. Innanzitutto, c'è da segnalare la "fortunata" posizione della frazione, a pochi chilometri dal campo da golf del Castello di Antognolla e Perugia Golf; un'eventuale struttura golfistica formerà un vero e proprio "sistema", caratterizzato inoltre da un'efficace rete di trasporti tale da consentire migliori collegamenti con l'aeroporto di Perugia, distante appena quaranta minuti.Da uno studio effettuato sempre dai soggetti coinvolti nell'affare, è emerso come nella zona siano praticamente assenti i fenomeni di nebbia (aspetto fondamentale per far sviluppare un campo da golf).

"Altro aspetto da non trascurare - ha spiegato il sindaco Ercoli - è che si tratta di fatto della bonifica di un'area di grande impatto paesaggistico."
L'obiettivo principale è appunto quello di valorizzare l'area in questione aumentandone la competitività.
La realizzazione del polo turistico sportivo dovrebbe essere completata nell'arco di tre anni; considerando come il golf sia in grado di muovere il 15% del turismo mondiale, la nuova struttura si prevede che possa ospitare oltre 50mila turisti nel corso dell'anno. Dati, questi, oggettivamente significativi, che avrebbero forti ripercussioni sia relativamente allo sviluppo del territorio che soprattutto dal punto di vista occupazionale, aspetto che negli ultimi tempi (nell'Eugubino-gualdese), ha subito non pochi scossoni.
Roberto Minelli
Il Giornale dell'Umbria Venerdì 6 Maggio 2011

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