martedì 10 dicembre 2013

Il santuario della Madonna delle Grazie riapre

Una folla di fedeli, tutta San Giacomo in particolare, tra sabato sera e domenica ha caratterizzato la riapertura al culto del santuario della Madonna delle Grazie.
Domenica alle 11 è stato il vescovo a presiedere la messa ufficiale della riapertura assieme al parroco don Andrea Czortek. Alla cerimonia è stato presente il prefetto di Perugia Antonio Reppucci, al quale il vescovo ha rivolto un particolare ringraziamento per il suo immediato e continuo interessamento per reperire le risorse necessarie per la messa in sicurezza del santuario dopo il sisma della scorsa primavera.

Con un cantiere aperto prima dell'estate e già conclusosi. Il presule tifernate ha auspicato, visto che in città ci sono ben tre chiese di proprietà dello Stato (Madonna delle Grazie, San Francesco e San Domenico) di proseguire in un proficuo e costruttivo confronto per assicurare i necessari interventi che possono essere garantiti attraverso il Fee e attraverso le risorse della Curia. In particolare il vescovo Candan ha rivolto la richiesta di un preciso impegno per trovare le risorse, si parla di circa 100mila euro, per la messa in sicurezza definitiva del campanile del Santuario che ora è chiuso e non può nemmeno essere visitato.

Le campane adesso sono quelle elettroniche. Domenica, giorno dell'Immacolata concezione ed essendo il giorno della riapertura del santuario è stata scoperta l'immagine della Madonna delle Grazie, opera di Giovanni di Piamente, allievo di Piero della Francesca, del 1456.
Sabato pomeriggio la chiesa è stata presentata alla cittadinanza nel corso di una conferenza dal titolo La Madonna delle Grazie e Città di Castello, al termine della quale è seguita una visita al santuario guidati dalla professoressa Sara Borsi.
La sera alla presenza del sindaco Bacchetta e dell'onorevole Walter Verini, alle ore 21, la Corale "Marietta Alboni" ha presentato il concerto Preghiera a Maria. In tanti hanno voluto partecipare alla riapertura al culto dopo i lavori post sisma

Corriere dell'Umbria Martedì 10 Dicembre 2013

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