lunedì 21 giugno 2010

Gubbio No Borders 2010: Interpreto, dunque parlo

L'interpretazione intesa come linguaggio non solo musicale ma anche come rappresentazione narrativa, cinematografica, fotografica e come espressione dell'arte; questo il tema, il comune denominatore della nona edizione di Gubbio Noborders italian jazz festival'10. Il festival eugubino da sempre coniuga il jazz con altre sensibilità, si propone e propone sguardi diversi andando a cercare punti di contatto e contaminazioni. Per proporre al meglio questi diversi percorsi, Noborders'10 si avvarrà di particolari specificità rappresentate da musicisti di grande qualità per quanto riguarda il jazz e di eccellenze per quel che concerne la letteratura, il cinema, l'arte e la fotografia. Il chiostro di San Pietro, ormai da anni magnifico scenario del festival, si trasformerà in un vero e proprio Jazz Village dove, oltre ad assistere ai concerti jazz, si potrà incontrare nella serata inaugurale, l'11 agosto, Margherita Hack". Il 12 agosto verrà inaugurata la mostra di ceramica "Ricadute", l'influenza dell'arte ceramica di Aldo Ajò su Eraldo Chiucchiù, Enrico Mancini, Giancarlo Scapin, Sergio Soravia, Giampiero Stacciari. Sempre il 12 entra in scena la musica, con il Felice Clemente 5tet, la partecipazione di Bebo Ferra alle chitarre e di Massimo Manzi alla batteria. Il 15 agosto, per la sezione Terra Mia, la Jfs Tribute Band diretta dal maestro Giovanni Sannipoli proporrà "Jazz d'Autore", una rivisitazione della canzone italiana in chiave jazz. La band, che si avvale della bella voce di Daniela Maltese, è formata da eccellenti musicisti eugubini e completata da altri provenienti da varie realtà e rappresenta al meglio la tradizione musicale umbra. Sarà poi la volta di Lutte Berg, grande chitarrista svedese con il suo Ensemble, e di Sherrita Duran, splendida voce afroamericana che proporrà un omaggio alle grandi cantanti che hanno fatto la storia del soul. Pippo Matino, con la sua straordinaria band, il 20 agosto presenterà il suo "Joe Zawinul Tribute", con la partecipazione di Amit Chatteriee e di Rosario Giuliani. A completare il cartellone dedicato al jazz sarà un concerto, quello del 22, straordinario non solo per la qualità dei musicisti, ormai frequentatori di Gubbio Noborders, Fabrizio Bosso e Antonello Salis, ma anche per il repertorio scelto e la loro capacità di interagire sul palco. La sezione Musica d'Autore, il 24 agosto, proporrà un omaggio a Lucio Battisti, con un sestetto accompagnato da un 4+4 di fiati e archi sotto la direzione, e gli arrangiamenti, di Stefano Mora, con la voce di Pia Mora e la partecipazione speciale di Fabio Zeppetella alla chitarra. La sezione Cinema chiuderà il festival, il 26 agosto, con una serata dedicata a Luca Flores, con la proiezione del film "Piano Solo" accompagnata da riflessioni e commento di Walter Veltroni. Durante il festival, dal 20 al 22, inoltre sarà possibile partecipare al workshop di fotografia "Impronta jazz", diretto da Lorenzo Scaldaferro, a cura dell'agenzia Focus e con la collaborazione di Photostudio Gubbio. Una sezione Off, altra novità di questa edizione, itinerante per le piazze di Gubbio, vedrà la partecipazione di alcune progettualità di rilievo del mondo musicale giovanile, come The Blue Sham Rock Trio e i Jezzemani, e musicisti di ottimo livello, come B.B Quartet e Giorgio Ricci.

Nessun commento:

Posta un commento