"Avevano il pelo scuro, il muso affusolato e correvano velocemente - racconta proprio uno dei residenti di via Sant'Agnese che venerdì scorso si è ritrovato faccia a faccia con un lupo. No, non era un cane, non correva come un cane e, soprattutto, ululava."Un suono inconfondibile che avrebbe confutato, in tempo reale, l'equivoco con dei cani inselvatichiti. Sempre secondo il racconto di chi ha avvistato i tre esemplari,
"gli animali non avrebbero manifestato un atteggiamento aggressivo e si sarebbero dileguati attraverso i campi alla vista delle persone, non prima però di aver gironzolato fin dentro i cortili di alcune abitazioni."
Le motivazioni per cui il lupo appenninico possa aver preso l'abitudine di scendere nell'abitato dei paesi e girovagare indisturbato tra le case, potrebbero essere diverse. Non si esclude che le incursioni del lupo possano essere determinate dalla ricerca di cibo. Evidentemente, i predatori abbandonano saltuariamente l'habitat montano perché il contesto ambientale ha subito profonde modificazioni costringendo i lupi a cercare il cibo per compensare la scarsità si selvaggina. In generale, gli esperti escludono che i lupi siano particolarmente pericolosi per l'uomo anche se in situazioni particolari, soprattutto quando si sentono minacciati, possano reagire con aggressività
Sandra Biscarini
Corriere dell'Umbria Mercoledì 22 Dicembre 2010
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