La crisi economica che attraversa non da ora il settore, ma soprattutto gli investimenti da sostenere per adeguarsi alla tecnologia digitale scelta anche dalla casa produttrice, in sostituzione della vecchia e tradizionale pellicola, hanno determinalo la decisione della proprietà di chiudere il celebre e storico Cinema Italia di via Cairoli.
La notizia si é sparsa immediatamente in tutta la città e sta trovando conferme: la serranda chiusa all'inizio dell'estate é infatti destinata a rimanere abbassata.
Troppe problematiche da affrontare e risolvere per rendere il cinema in grado di operare con la nuova tecnologia, la stessa, che ha portato anche il mondo della televisione, nazionale e locale, ad affrontare spese notevoli per continuare a garantire la propria programmazione.
Il Cinema Italia, posti in platea e in galleria per una capienza significativa, attrezzato anche per dibattiti e convegni, é stato una ricchezza per la città , un valore aggiunto per il centro storico, una struttura capace di aggiungere appetibilità al vecchio edificato eugubino.
Con la sua ormai certa chiusura, gli appassionati di quelli che un tempo si chiamavano capolavori in celluloide avranno a disposizione soltanto l'altrettanto celebre Cinema Astra che da qualche tempo a questa parte, con la direzione di Giuseppe Carbone, ha intrapreso una strada innovativa, sia sotto il profilo della tecnologia che della programmazione.
Senza il Cinema Italia , a meno di auspicabili ripensamenti, la città si impoverisce ulteriormente e paga un prezzo significativo alla crisi del periodo e non solo.
La Nazione Lunedì 23 Settembre 2013
Nessun commento:
Posta un commento