Sono tante le novità che quest'anno accompagnano il
Palio della Balestra. La secolare sfida tra i balestrieri di
Gubbio e
Sansepolcro tornerà ad accendere gli animi nell'ultima domenica di maggio, in onore di Sant'Ubaldo. Il 29 quindi la secolare disfida, ma della sfida vera e propria una importante iniziativa riguarderà l'esposizione che racconta la storia della potente e micidiale arma. Ne abbiamo parlato con il presidente della Società dei Balestrieri Ubaldo Orlandi, evidentemente orgoglioso in vista dell'appuntamento di domani alle 17,30, quando è prevista l'inaugurazione dei nuovi locali del palazzo del Bargello affidati dal comune alla Società. Dal 2007, anno della sua riapertura dopo i restauri, la struttura ospita il Museo della Balestra con l'esposizione delle armi e la ricostruzione storica del Palio.
"Si apriranno due nuove piani - spiega ancora Orlandi - un piano ammezzato e un ampio locale nella zona sottostante. Nell'ammezzato saranno esposti i costumi che vengono indossati dai figuranti il giorno del Palio e inoltre gli stemmi decorati dalla signora Fumaria, in tutto una decina, dipinti su legno e che rappresentano la storia di Gubbio. Gli stemmi dei quartieri, del Comune dei Montefeltro e altri compresi quelli della Società dei Balestrieri e che vengono poi esposti in piazza Grande durante il palio. Nel piano sottostante sarà collocato un proiettore per le scolaresche e alle pareti saranno esposti i Palii vinti dai balestrieri eugubini negli anni passati."
In arrivo anche due prestigiose balestre datate 1600.
"Si tratta di due balestrini da caccia uno tedesco e uno austriaco, acquistate dalla Società, pezzi unici sul mercato. É presente la punzonatura dell'artista, dell'artefice delle balestre, 3 elementi incrociati, la sigla hb e il simbolo del sole delle Alpi."
Sarà inoltre esposto il bando originale del 1811 che ha permesso il ripristino del "tiro della Frezza" nell'anno della nascita "dell'Augusto Re dè Romani", come si legge nel bando, figlio di Napoleone Bonaparte ed è stata inoltre acquistata anche una stampa che riproduce una balestra del 1595, disegnata dai un visitatore del Museo di Amsterdam. Del nuovo allestimento parla il direttore Catia Monacelli. Sono previste la riapertura di un'ala del palazzo finora chiusa al pubblico e la sistemazione della zona ingresso come reception e punto informativo.
"Abbiamo studiato - spiega la Monacelli - in collaborazione con Comune e Balestrieri, un progetto di valorizzazione e di promozione del Palazzo del Bargello articolato in vari aspetti che vanno dall'elaborazione di percorsi didattici per le scuole, alla pianificazione di eventi mirati, quali esposizioni temporanee, convegni di settore e letture serali"
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