Festival delle Nazioni 2012: si conferma Spazio Umbria

Prima a Spoleto, poi a Perugia e tra poco a Città di Castello Spazio Umbria, l'elegante tensostruttura regionale adibita a luogo di incontro dove si accolgono ospiti, si realizzano iniziative promozionali, si organizzano conferenze stampa, cene, dibattiti e degustazioni di prodotti tipici viene considerata sempre di più una delle iniziative di maggior successo espresse dalla Regione nell'ambito della promozione, accolta sempre con massimo gaudio dagli organizzatori dei tre festival umbri. Dopo il successo del 2011 la proposta di replicare quest'anno a Città di Castello ha trovato un consenso tale da organizzare una seconda conferenza stampa per presentare, oltre al programma delle manifestazioni collaterali, anche il menù di, quanto si svolgerà sotto il candido tendone allestito sempre nel giardino di palazzo Vitelli a Sant'Egidio, nonostante sia in parte ancora un cantiere. L'incontro di maggiore appeal sarà senz'altro quello con il Ministro delle politiche agricole e forestali Mario Catena, il 1' settembre. "Non verrà a parlare di tabacco" ha precisato Fernanda Cecchini nel duplice ruolo di assessore regionale all'agricoltura, che in Spazio Umbria affianca l'assessorato alla cultura, e di sostenitrice del festival, attraverso i contributi europei per lo sviluppo rurale (quest'anno al bando hanno partecipato 71 comuni)

"ma piuttosto affronterà un tema di stretta attualità come la difesa del suolo."

A seguire, alle 23,Spazio Umbria Un momento della conferenza e nel riquadro la tensostruttura allestita l'anno scorso una staffetta di letture sul tema del tabacco curata da Il Fondino.

"In realtà - ha confessato la Cecchini sulla scelta dei brani letterari per questa staffetta ci sta lavorando sodo soprattutto l'assessore Bracco per tre motivi, perché Cospaia ha dato inizio alla coltivazione del tabacco per il sigaro Toscano, perché a San Giustino c'è il Museo del tabacco e infine perché è lui stesso un noto accanito fumatore di pipa."

Dal 25 agosto al 4 settembre sarà tutto un susseguirsi di iniziative (incontri, presentazioni, video) in buona parte con la collaborazione di operatori e associazioni del territorio così come per gli eventi collaterali (16 più 4 mostre), con in testa la più plateale: la proiezione in diretta in piazza Matteotti del concerto inaugurale a San Domenico “un’idea di grande fascino - ha ricordato il direttore organizzativo Roberto Naccari - che da subito è apparsa efficace, con tanta gente seduta in terra a guardare le immagini proiettate dai Tifernati su un muro di Piazza Matteotti. Così il festival ha "invaso la città in modo efficace". Un coinvolgimento a largo raggio non solo dei cittadini ma anche degli operatori culturali locali presenti in forza nel cartellone dei "collaterali”, come ha ricordato il vicesindaco Michele Bettarelli: la scuola di musica, il centro di fotografia, gli artisti locali, la banda, la filarmonica, la corale Alboni, le compagnie teatrali. Tutto questo al servizio di quelle "Nazioni" che hanno fatto diventare famoso ed internazionale il festival, perché se è vero che l'unione fa la forza è anche vero che un festival è un festival a tutti gli effetti se è capace di coinvolgere la popolazione del territorio in cui si svolge mirando prima di ogni cosa alla sua crescita.

Corriere dell'Umbria Martedì 31 Luglio 2012