Dopo il deragliamento del treno, arrivano puntuali le polemiche sulle verifiche delle vetture e delle linee, ma non solo. Oliviero Dottorini, consigliere regionale dell'Idv, dice che “il deragliamento del treno ex Fcu è la dimostrazione che non si presta la dovuta attenzione alla tutela e alla manutenzione dell'ambiente”.
Per il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Andrea Lignani Marchesani, “non si può parlare di fatalità, dato che sarebbe necessaria una manutenzione preventiva, soprattutto in questa stagione”.
Anche il vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini, ha detto che in Umbria ci sono “treni vecchi e lentissimi. In questi anni - conclude - ci sono stati pochissimi investimenti”.
L'assessore alla viabilità della Provincia, Domenico Caprini, ha dato la massima disponibilità dell'ente per qualsiasi esigenza della Regione Umbria. L'esponente dell'Udc Maurizio Ronconi mette sul banco degli imputati “la mancata manutenzione del territorio”, mentre il segretario regionale di Rifondazione comunista Luciano Della Vecchia chiede “una task force per il monitoraggio e la verifica delle situazioni più a rischio e per la predisposizione di un piano di azioni di salvaguardia del territorio”.
Il sindaco di Sansepolcro, Daniele Frullani, preoccupata per l'evento, insiste sulla necessità di convocare al più presto un vertice interregionale sulla sicurezza dei trasporti.
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