"Un forum con imprenditori locali e associazioni di categoria per mettere a fuoco i problemi strettamente correlati alla situazione economica e occupazionale del territorio".A richiederlo è Fabrizio Palazzari, consigliere comunale di Prc in un particolare momento dell'economia generale in chiara sofferenza sia a livello locale che nazionale.
"Prevenire è meglio che curare anche se nessuno ha la soluzione immediata per invertire il trend in un amen. Però, si prenda il caso della Merloni, siamo arrivati ad un punto di non ritorno senza che si sia fatto, a parer mio, tutto il dovuto. Molte volte, in sostanza, le 'crisi di mercato' arrivano a conoscenza delle parti sociali quando sono conclamate e quando viene chiesto di intervenire alle istituzioni e ai sindacati, gli spazi di manovra normalmente sono impervi e l'efficacia di tali interventi è pressoché nulla".Perché chiamare a raccolta imprenditori e associazioni di categoria?
"Soprattutto per capire, senza mezzi termini - ha proseguito Palazzari - se a Gubbio, da qui a cinque anni, c'è la possibilità di investire considerate le difficoltà del momento. Sono proprio gli imprenditori quelli sottoposti agli sforzi maggiori, di conseguenza, a ruota, vengono gli operai e gli impiegati. Ora mi chiedo: un giovane che esce dagli studi potrà avere prospettive in città o dovrà mettersi il cuore in pace? E' indubbio che l'economia locale è ferma. Guardo al settore edile. Sempre meno gente è pronta a investire e costruire, gli stipendi non sono più così sicuri come un tempo. Da tutto questo nasce l'esigenza di questo forum per arrivare a fare qualcosa di concreto, di provarci con tutti gli attori direttamente interessati chiamati a sedersi attorno a un tavolo e delineare la situazione e nel contempo pronti a pianificare un rilancio, se tale potrà realmente esserci. Un forum coordinato dall'amministrazione comunale, con la partecipazione, come dicevo, di imprese locali, industriali e artigiane, oltre che dei sindacati, che si dovrà occupare delle dinamiche produttive e occupazionali 'in diretta' acquisendo cioè tempestivamente quelle informazioni che rendono gli interventi pubblici più efficaci. E inoltre dovrà individuare le problematiche riguardanti la formazione della manodopera per migliorare l'occupazione e la competitività del sistema economico locale".Intanto la proposta del forum è arrivata sul tavolo della Provincia:
"E mi auguro che possa essere sostenuta a breve anche dalla Regione", ha rimarcato Palazzari che ha aggiunto: "Non vorrei che tutto fosse cestinato ma che serva come trampolino di lancio per tentare di costruire un futuro diverso da quello che si prospetta".Fabrizio Palazzari lancia quindi alcune proposte circa le nuove frontiere del lavoro.
"Se è vero che oggi la manodopera, un tempo nostro fiore all'occhiello, soffre la presenza dei paesi dell'Est e di quelli asiatici, decisamente di costo inferiore, noi dobbiamo forzatamente puntare sulle risorse tecnologiche rispetto alle quali siamo avanti anni luce nei confronti dei paesi prima citati. Penso al riciclaggio, fenomeno strettamente attuale. E allora ricicliamo carta e riproduciamo carta, ricicliamo plastica e riproduciamo plastica tanto per fare degli esempi". Che cosa si aspetta da questa sua proposta? "Mi aspetto tanto, impegno e massimo senso di responsabilità. E' una battaglia senza colori politici dalla quale dipende il futuro dei nostri giovani"
Guido Giovagnoli dal Corriere dell'Umbria
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