“Siamo soddisfatti delle prime indicazioni che ci sono arrivate dalla sfida con l’Arezzo. - afferma l’ex giocatore di Viterbese, Lucchese e Sangiovannese - Nonostante non avessimo praticamente lavorato sui movimenti d’attacco abbiamo fatto una buona gara e sentendo anche alcuni miei amici che erano sugli spalti abbiamo espresso un buon gioco per tutta la partita. Soprattutto però abbiamo fatto quello che ci aveva chiesto il mister ovvero compattezza, combattività e spirito giusto, oltre che testare i movimenti difensivi provati in queste settimane”.Da lunedì ha preso il via presso il "Cambiotti" di Zappacenere la preparazione della Berretti, affidata a Riccardo Tumiatti affiancato da Bedini, che avrà a disposizione una rosa molto ampia di giovani. Per ora lavoro atletico diretto dal preparatore Angeletti. Ieri mattina c'è stata la visita dell'ex tecnico Montresor. Notiziario Mattinata impegnativa quella di ieri per i rossoblu, che hanno svolto un lavoro di corsa in salita presso le campagne eugubine e al ritorno al "Cambiotti" ancora lavoro di resistenza aerobica.
Movimenti difensivi che sembrano funzionare.
“Sicuramente l’Arezzo non era sicuramente una squadra di secondo piano. In attacco c'erano giocatori del calibro di Chianese, Falomi, Croce, Vigna, Bondi, e nonostante ciò abbiamo concesso loro solo un tiro in porta e quel mezzo tiro che ha portato poi al gol. Questa è la dimostrazione che siamo sulla strada giusta” Personalmente come valuti la tua prova?
“Sono naturalmente contento, anche perché mi sono ritrovato in campo all’ultimo momento. A dire la verità ero un po' preoccupato perché fin lì avevo sempre provato come esterno a sinistra, mentre sabato ho giocato a destra. C’è voluto un po' per ambientarmi e trovare i giusti movimenti però alla fine è andata bene, nonostante avessi a che fare con avversari fastidiosi. In fase propositiva mi sono piaciuto, anche perché è un ruolo che mi sento più naturale, ma anche in difesa ho fatto buone cose, forse anche un po' troppo aggressivo (è stato lunico ammonito della partita, ndr)”.
Sabato prossimo al Barbetti c'è la sfida con la Reggina. Cosa vi aspettate da questo prestigioso test?
“Sarà una partita completamente diversa. Avremo di fronte una squadra di serie A, quindi i valori in campo saranno ben diversi e credo che non sarà il caso di fare confronti. Noi però cercheremo di fare bella figura perché è un'occasione importante, ma credo che sarà un test più utile a loro che a noi. D’altronde i risultati che conteranno saranno quelli che arriveranno dal 31 agosto. Adesso il risultato serve solo per il morale”.
A proposito di inizio campionato, quanto sono fondate le voci sullo sciopero?
“Credo che se la Lega e l'Associazione Calciatori non dovessero trovare un accordo su queste nuove regole molto difficilmente si giocherà il 31 agosto. Si sono imposte norme sui giovani in piena campagna acquisti, senza dare modo alle società di organizzarsi e inserendo una regola sugli under secondo me assurda, perché non si possono obbligare club professionistici a tesserare alcuni giocatori piuttosto che altri. Se veramente si volevano tutelare i vivai allora era meglio mettere un limite agli stranieri in A o vietare gli stranieri nelle formazioni Primavera”.
Lavoro differenziato per Farina e Anania. Intanto il francese Vincent Laurini, aggregato alla squadra nella prima parte della preparazione, ha lasciato il Gubbio
Federico Fiorucci
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