Bagno di pubblico attento e coinvolto ieri sera per l'apertura della settima edizione di "Gubbio no borders italian jazz festival".
La travolgente "P-Funking Band" ha dato il via alla manifestazione con una street parade per le vie e le piazze della città medievale nel pomeriggio di venerdì e dalle 21 in poi in piazza Oderisi, richiamando visitatori ed eugubini appassionati di buona musica.
Con la P-Funking Band il jazz acquista nuovamente lo stimolo per attraversare e riattraversare il tempo e i gusti musicali del presente, una pattuglia musicale che marcia per le strade, armata di sax, trombe, tromboni, piatti e percussioni, sincronizzati sulle note di grandi pezzi jazz, rhythm'n'blues, disco e soul, rivisitati in chiave marchin'.
Il pubblico è stato conquistato dalle coreografie che riempiono gli spazi e l'impatto sonoro creato da questa originale band. Una band eclettica e fuori dai canoni rispetto ai più classici "gruppi da palco", composta da elementi affiatati, con differenti background musicali ma con la stessa passione per la musica.
Si replica ancora nei prossimi giorni: domenica 10, martedì 12, sabato 16, lunedì 18, mercoledì 20 sempre dalle ore 18,30 alle 20 e dalle 21 alle 23,30.
Intanto, domani nel chiostro del complesso monumentale di San Pietro alle 21,30, avrè inizio la sezione "Terra Mia".
Due i gruppi in programma: "Daniele Mencarelli Gruppo Irregolare" e "Le Core" in "La valigia dello straniero". "Daniele Mencarelli Gruppo Irregolare" è una formazione in ascesa che sta ottenendo un notevole successo non solo in Italia.
Il Gruppo si fa notare per un percorso musicale fresco e graffiante. Daniele Mencarelli, al contrabbasso, è nato a Perugia e vanta importanti collaborazioni con Bollani, Mannoia, Cammariere e Fossati, mentre Emanuele Mencarelli è all'organo hammond.
Cristiano Arcelli suona il sax, Marco Acquarelli le chitarre e Alessandro Paternesi la batteria. Quanto a "Le Core" invece, si tratta di quattro voci che rispondono ai nomi di Claudia Fofi, Cecilia Clementi, Sara Ceccarelli e Marina De Fazio, che cantano liberamente e senza schemi su arie che con leggerezza pescano nella musica popolare.
Nel trasversale tema del viaggio quattro donne creano una voce sola, un'unica forza femminile che invita dolcemente all'ascolto. "La valigia dello straniero" si propone di affrontare, attraverso i testi delle canzoni, la tematica del viaggio, dell'integrazione, dello sradicamento, del valore culturale e sociale del migrare umano.
La migrazione è la più potente immagine di vita, è la descrizione interiore ed esteriore del nostro passaggio su questa terra. Non esiste vita senza viaggio, non esiste conoscenza senza integrazione, e allora buon viaggio, e buon ascolto... Insieme a loro saranno sul palco anche Paolo Ceccarelli alla chitarra, Pietro Paris al contrabbasso, Leonardo Ramadori alle percussioni e Rossano Emili al clarinetto.
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