È quanto chiede la commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio in una lettera aperta al direttore della Asl 1 Vincenzo Panella.
Torna a farsi sentire la voce della commissione che già in passato era intervenuta sui problemi di senologia e i suoi tempi di attesa, su sollecitazione delle stesse cittadine.
E adesso ci risiamo.
"Le abbiamo inviato ben due lettere - scrive la commissione a Panella - l'ultima il 9 luglio 2008, senza avere nessun riscontro."Nella nota si fa riferimento alle dichiarazioni nei mesi precedenti di Panella riguardo ad una soluzione della problematica.
A maggio è stato infatti introdotto un nuovo assetto presso il reparto.
Dalla lista unica in cui erano mescolate le diverse urgenze, le pazienti sono state suddivise per urgenza e gravità, distinguendo 3 raggruppamenti: accertamenti rapidi (10 giorni di attesa), importanza differibile (30 giorni) e non urgenti (per legge si può arrivare anche a sei mesi).
Ma sembra che il problema non sia stato risolto.
E infatti confrontando i tempi di attesa per una ecografia alla mammella all'ospedale di Branca si può constatare che se al 14 di agosto 2008 si dovevano attendere 45 giorni adesso, al primo dicembre, si è arrivati a ben 153.
Si rimane comunque entro i limiti fissati a livello regionale di 180 giorni, trattandosi di casi non urgenti.
Per una ecografia di urgenza differibile ci vogliono 28 giorni contro gli 11 di agosto e 7 nei casi urgenti, prima erano 6.
Per la mammografia invece da 130 si è passati a 153 (limite 180 giorni), da 8 a 28 per le differibili e da 5 a 7 per le urgenze.
Ma leggendo i dati spiccano anche l'esame per il fondo oculare da 40 ad 89 giorni, per la visita oculistica bisogna attendere 89 giorni contro i 40 di agosto (sempre per le attese entro i 180 giorni), 33 per le differibili rispetto ai 28 precedenti e 9 per i casi urgenti rispetto ai 6 di agosto.
Anche la colonscopia aumenta dai 14 a 21, per una visita ortopedica si è passati dai 61 agli 85, ma si scende dai 24 ai 12 per i differibili e per i più gravi dai 9 ai 7 giorni.
L'ecografia cardiaca passa dai 22 giorni ai 33, una tac all'addome dai 22 ai 29, mentre per quella al capo e al bacino da 16 a 34, la visita cardiologica da 8 a 15.
Non solo ombre però.
I tempi di attesa in alcuni casi si riducono sensibilmente.
Infatti se per una ecografia all'addome l'attesa era sino ad agosto di 93 giorni si è passati ai 78, per un risonanza magnetica pelvi, prostata e vescica si passa da 35 a 10, per una spirometria da 16 a 2 giorni e se per la visita allergologica per gli adulti rimangono stabili 17 giorni, quella pediatrica scende dai 10 ai 5.
Una visita endocrinologica passa dai 120 ad 87 giorni.
Migliorano anche i tempi di attesa per la visita neuropsichiatrica nei casi di demenza senile scende a 30 giorni rispetto ai 47 di quattro mesi fa.
Tornando alla senologia dalla commissione esprimono l'esigenza di un confronto con il direttore
"nell'interesse comune, suo e nostro e della sanità"
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