Quasi un plebiscito. Così come era accaduto lo scorso gennaio per Vincenzo Berettini "Cencio", i Santubaldari hanno avuto pochi dubbi e in via Ubaldini alle 13 tutto era fatto.
Su 718 votanti Luca Faccenda ha raccolto 455 preferenze, Tiziano Palicca 210 voti e Francesco Morelli 53.
Faccenda, quarantuno anni sposato con un figlio di quattro, impiegato alla Pantachimica di Ponte d'Assi, è espressione della manicchia di San Martino.
La sua proclamazione avvenuta per voce del presidente Ubaldo Minelli ha rappresentato un momento di gioia, certo, ma anche di vera commozione.
"Non ho avuto 455 voti ma 456, c'è anche quello di Ascanio Gaggiotti", ha detto con le lacrime agli occhi e la voce spezzata il neo capodieci.
Già, Ascanio un amico scomparso prematuramente pochi giorni fa, stavolta non potrà condividere con lui la gioia del capodieci.
Luca lo porterà nel cuore e il 15 maggio continuerà a correre al suo fianco come ha fatto in tutti questi anni.
Nella taverna di via Cristini, separati da poche decine di metri, i Sangiorgiari intanto avevano eletto il loro capodieci.
É Roberto Traversini detto "Casaletto" che ha ottenuto 410 voti, staccando Enrico Longetti con 193 voti e Corrado Chierico con 7 voti.
Titolare di una piccola impresa di carpenteria a San Marco, Traversini con i suoi 40 anni è il più giovane dei tre capodieci di questa edizione.
Ceraiolo della manicchia di San Marco-Padule, dopo la proclamazione del presidente Enzo Panfili è stato travolto dall'euforia di tutti i ceraioli presenti alla votazione.
Emozionato e commosso non è riuscito a dire molto, Casaletto ha ringraziato tutti e ha subito rivolto il suo pensiero al giorno più lungo che lo aspetta quest'anno.
Sarà lui a guidare il cero del santo guerriero dopo Fausto Orsini, capodieci 2008. Domenica più tranquilla in casa santantoniara. Marco Cancellotti (foto Gavirati) già da un anno conosce la scelta del Senato ceraiolo e aspetta il suo turno.
Passeggiando per le vie del centro ieri mattina il capodieci attendeva l'esito delle altre due elezioni.
Quarantatre anni, sposato con due bambine, dirigente dell'azienda Sirci di Padule ha sangue santantoniaro doc, successore di Enrico Sannipoli "Moscone".
La sua investitura ufficiale sarà sabato prossimo, nel giorno della festa del santo abate nella chiesa dei Neri in via Savelli nel corso della quale saranno battezzati gli ultimi nati, anche loro futuri santantoniari.
Intanto ieri si è tenuto come da alcuni anni a questa parte, il concerto promosso dalla famiglia santantoniara al teatro comunale.
L'incasso sarà devoluto agli Amici del Malawi e alle associazioni eugubine di volontariato. Accanto ai tre capodieci, protagonisti della Festa e Corsa dei Ceri edizione 2009 saranno anche il primo capitano Fausto Marionni e il secondo capitano Marco Mariani
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